Come aumentare i follower su Instagram: 5 regole d’oro per riuscirci sul serio

Magia, fortuna, pratiche poco legali? Per aumentare i tuoi follower su Instagram non avrai bisogno di nessuna di queste cose!

Se ti armerai di tanto impegno, costanza e una buona dose di fantasia, vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare.

I social oggi vivono di contenuti, e quali sono quelli che piacciono di più al complicatissimo algoritmo di Instagram? Quelli utili per gli utenti, di qualità dal punto di vista grafico e con caption di valore.

Questo tipo di contenuti attirano gli utenti creando un legame, una relazione e questo, con il passare del tempo, li renderà tuoi fan e, di conseguenza, una delle tue risorse di Social Media Marketing migliori e più efficaci.

In questo articolo ho selezionato per te 5 regole che ho imparato lavorando in questo settore, 5 consigli che sono felice di regalare a chi, come te, vuole rendere il suo profilo super interessante e di successo.

Iniziamo!

Crea un feed graficamente bello e pubblica con regolarità

Quando decidi di lavorare sul tuo profilo Instagram, consapevolmente o meno, stai creando un brand. Il tuo brand!

Il layout del tuo feed, i colori e i filtri che scegli, la tematica dei post che pubblichi, definiscono la tua identità come brand e sono capaci di far capire chi sei e cosa hai da offrire.

E se ad un feed ordinato e lineare sommi contenuti grafici e fotografici di qualità e caption di valore pubblicati con regolarità, il gioco è fatto!

Ti lascio qui sotto 4 esempi di feed molto belli di persone che nella vita hanno deciso di fare cose completamente diverse in modi altrettanto diversi: abbiamo un artista che ha fatto del giallo il suo unico credo, una dottoressa in psicologia che regala consigli e supporto anche ai suoi pazienti virtuali, delle ragazze di Prato che creano maglioni a dir poco favolosi e Mattia Labadessa, un illustratore italiano geniale che non ha bisogno di presentazioni.

In quali giorni e orari è meglio pubblicare i post?

L’ora ideale o i giorni perfetti in cui pubblicare i post, ahimè, non esistono…o almeno, non sono parametri universali!

Per decidere quando e con che frequenza pubblicare, fai diventare il tuo account personale un account business e controlla di tanto in tanto gli Insight del tuo profilo Instagram: qui potrai vedere facilmente in che giorni e orari i tuoi follower sono più attivi e tante altre informazioni utili (provenienza, età, genere, ecc.)!

Inserisci i giusti hashtag

Sono etichette o parole chiave che ci aiutano a raggruppare e suddividere i vari contenuti in maniera tematica. Se utilizzati con criterio sono di grandissimo aiuto per le persone interessate ai tuoi contenuti, perché sarà molto più facile trovarti.

Instagram ti dà la possibilità di aggiungere fino ad un massimo di 30 hashtag per ogni post, ma non è necessario utilizzarli sempre tutti, anzi, così facendo si rischia di utilizzare hashtag troppo “ampi”.

Mi spiego meglio: prova ad andare su Instagram e cerca l’hashtag “love” aprendo la pagina “Recenti”.

Aspetta 2 secondi e prova a ricaricare la pagina. Cosa succede? Esatto, i post che c’erano fino ad un attimo fa non ci sono più e al loro posto ce ne sono di nuovi.

Questo succede perché l’hashtag “#love” ha un volume troppo grande (di solito si parla di oltre 5 milioni di post già pubblicati, in questo caso 2 miliardi!) e i post si perdono tra altri centinaia pubblicati ogni secondo con lo stesso hashtag.

Scegli piuttosto hashtag più “piccoli”: questo ti aiuterà a targettizzare molto meglio i tuoi utenti di riferimento, ottenendo un pubblico più coinvolto e propenso ad interagire con i tuoi contenuti.

E assicurati di avere il profilo pubblico, altrimenti gli hashtag non potranno comparire in nessuna ricerca!

Ci sono degli hashtag che è meglio non usare?

#followforfollow, #likeforlike e simili sono stati bannati da Instagram quindi, oltre ad essere inutili, potrebbero farti guadagnare una segnalazione per spam e il tanto temuto shadow ban…meglio evitare!

Fatti vedere nelle stories e interagisci con i tuoi follower

Non so tu, ma io quando mi rilasso guardando qualche storia su Instagram seguo molto più volentieri quelle dove il creator racconta qualcosa e tendo a skippare quelle storie piene di parole scritte.

Mostrarsi sui social non è questione di vanità o estrema voglia di apparire, ma, spesso, una vera e propria mossa di marketing: parlare e interagire con i tuoi utenti ti permetterà di mantenere sempre alti i livelli di engagement (cioè il tasso di coinvolgimento)!

Utilizza le storie di Instagram per raccontare il “dietro le quinte” di quello che fai, mostra il lato umano del tuo brand o magari racconta qualche aneddoto divertente che ti è successo durante il giorno: in questo modo entrerai in relazione con i tuoi follower che impareranno a conoscerti e tu a conoscere loro.

Rispondi sempre a commenti e direct, crea un bel dibattito sulle storie con box domande o sondaggi ed entra in relazione con i tuoi follower: insomma, fai vedere che ci sei e che tieni a loro!

Investi in Instagram ads

Fino a qui, come hai potuto vedere, per aumentare i follower su Instagram non c’è bisogno di investire denaro, basta tempo, impegno e tanta tanta passione (a meno che tu non decida di migliorare, per esempio, la qualità delle tue foto acquistando un cellulare o una macchina fotografica di qualità superiore).

Ma se desideri vedere risultati tangibili in poco tempo (e lo sappiamo che è quello che vuoi!) puoi sfruttare gli Instagram ADS, cioè i contenuti sponsorizzati.

Da qualche anno infatti, è possibile promuovere post e storie direttamente da Instagram senza dover per forza utilizzare il Business Manager di Facebook che è uno strumento più professionale, dando la possibilità a chi vuole di sponsorizzare i propri contenuti in modo molto più semplice e veloce.

Questa funzione (utilizzabile solo dagli account business o creator) ti permette di scegliere un pubblico a cui mostrare i tuoi contenuti con l’obbiettivo generale di accrescere la tua notorietà e portare più traffico (e nuovi follower) al tuo account.

Prima di avventurarti nella tua prima promozione, ti consiglio di consultare gli insights del tuo profilo IG per collezionare tutte le informazioni di cui hai bisogno, come l’età, il genere e la provenienza dei tuoi follower: questo ti permetterà di selezionare un pubblico per la tua promo che sia quanto più simile al tuo e quindi sicuramente interessato ai tuoi contenuti.

Bot e app per aumentare i follower? No, grazie!

Esistono app gratis o a pagamento, e il loro funzionamento è piuttosto semplice e automatizzato: inserisci il target di riferimento del tuo account e l’app inizierà a seguire account che rispecchiano il più possibile il tuo pubblico. Il risultato sarà un ritorno di follower, detto follow back, di tutti quegli utenti che decideranno di ricambiare il favore.

Quando parliamo di bot invece ci riferiamo ad un software in grado di automatizzare compiti che sarebbero troppo complessi da far compiere ad un utente reale. Un esempio? Commentare!

Hai presente i classici commenti “Nice pic!”, “Beautiful!” “Amazing!” da profili a te sconosciuti? Sono bot!

Ma lo sai cosa otterrai alla fine con queste scorciatoie? Niente!

Anzi, forse una cosa sì: appena l’algoritmo sentirà odore di bot e follower comprati (e li troverà, stanne certo), non solo li eliminerà tutti causando una drastica diminuzione dei tuoi follower totali, ma ti costringerà anche in shadow ban oscurando di molto la visibilità del tuo profilo (cosa che potrebbe ripetersi anche più volte nel tempo ad intervalli mai uguali) o, nei casi peggiori, sospendendo temporaneamente il tuo profilo.

Un altro metodo molto conosciuto per aumentare follower e interazioni è entrare a far parte di un Instagram Pod su Telegram (ma esistono anche su Facebook e su Instagram stesso), cioè gruppi di persone che si aiutano a vicenda commentando e mettendo like nel momento in cui qualcuno di questi pubblica un post.

Moltissimi micro-influencer utilizzano questa tecnica (anche se non lo ammetteranno mai!) per assicurarsi sempre un gran numero di interazioni di utenti reali sotto ogni post e fare in modo che possano raggiungere un numero sempre maggiore di account: come dicevamo, l’algoritmo di Instagram “preferisce” e dà più visibilità a quei contenuti che percepisce interessanti per gli utenti facendoli apparire in cima al feed del maggior numero di persone.

È una tecnica legittima? Diciamo che non si sta facendo niente di “illegale” anche se al meticoloso e attentissimo algoritmo potrebbe apparire un po’ strano e sospetto che i tuoi post generino di punto in bianco un gran numero di interazioni mai avute prima, andando a danneggiare la visibilità dei contenuti che deciderai di postare in futuro.

È utile? Anche in questo caso mi dispiace deluderti, ma no.

I membri di questi gruppi non sono interessati né a te né tanto meno ai tuoi contenuti, sono lì solo per sé stessi e difficilmente diventeranno nuovi potenziali clienti.

Insomma, possiamo affermare che follower comprati, bot e interazioni provenienti da Instagram Pod non convertono e non sono utili in alcun modo per la tua crescita: lascia stare e concentra le tue energie su cose che generino valore, per davvero!

Conclusioni

Creare la propria dimensione lavorativa su Instagram è ormai qualcosa di reale e appurato, per questo imparare e mettere in pratica tecniche per aumentare i propri follower non è di certo solo una vanity metrics frivola e inutile.

Ma c’è una cosa importante, anzi essenziale, che non devi mai dimenticare:

I FOLLOWER SONO SOLO UN NUMERO.

Avere 100mila follower che non interagiscono e non ti sostengono non serve, perché avere tanti follower fantasma non ti farà guadagnare proprio nulla!

La cosa veramente importante è creare una community di persone affezionate che si fidano di te ed interagiscono con i tuoi contenuti.

E se il messaggio che mandi a chi ti segue è sincero, utile e di valore, sono sicura che non avrai bisogno di barare con bot e sotterfugi, e i follower che tanto desideri arriveranno in men che non si dica!


Vuoi un’infografica da consultare quando vuoi per aumentare i tuoi follower su IG?

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